Papa Giovanni XXIII | |
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261º papa della Chiesa cattolica | |
Elezione | 28 ottobre 1958 |
Incoronazione | 4 novembre 1958 |
Fine pontificato | 3 giugno 1963 |
Motto | Oboedientia et Pax |
Cardinali creati | vedi categoria |
Predecessore | papa Pio XII |
Successore | papa Paolo VI |
Nome | Angelo Giuseppe Roncalli |
Nascita | Sotto il Monte, 25 novembre 1881 |
Morte | Città del Vaticano, 3 giugno 1963 (81 anni) |
Sepoltura | Basilica di San Pietro |
Beato Giovanni XXIII | |
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Romano Pontefice |
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Nascita | Sotto il Monte, 25 novembre 1881 |
Morte | Città del Vaticano, 3 giugno 1963 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 3 settembre 2000 da papa Giovanni Paolo II |
Ricorrenza |
3 giugno (11 ottobre localmente)
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Giovanni XXIII Anno I - 1959
Descrizione: Lire 1 - 2 - 5 - 10 - 20 - 50 - 100- 500 Ag.
Condizioni: FDC
Anno: 1959 - MCMLIX
Confezione Originale della Zecca per collezionisti numismatici.
Tiratura emessa in : 25.000 esemplari.
500 lire argento 1959 :
Nella moneta in argento è raffigurata sul dritto l'immagine di Giovanni XXIII mentre sul rovescio lo stemma del papato di Giovanni XXIII.
100 lire 1959 :
La moneta da 100 Lire raffigura una figura femminile, con la croce ed un calice irradiato, e sotto la scritta FIDES,(FEDE).
Questa moneta vuole significare la Fede, con la croce, il simbolo cristiano più diffuso e riconosciuto in tutto il mondo, ed il calice, a significare il corpo ed il sangue di Cristo.
50 lire 1959 :
La moneta da 50 Lire invece raffigura una figura femminile che tiene appoggiata a se un ancora, e sotto la scritta SPES,(SPERANZA).
La moneta vuole significare la speranza, con l'ancora, simbolo cristiano a significare: affidarsi a Cristo.
Lire 20 1959 :
La moneta da 20 Lire raffigura una figura femminile con in braccio due bambini ed un altro bambino intorno, con sotto la scritta CARITAS,(CARITA').
La Caritas fu ideata da Paolo VI per far crescere nelle persone, famiglie e intere comunità, il senso cristiano di solidarietà.
10 lire 1959 :
La moneta da 10 Lire raffigura una figura femminile che tiene in mano uno specchio dove si sta guardando, e nell'altra un serpente con sotto la scritta PRVDENTIA,(PRUDENZA).
La moneta vuole significare la prudenza, con lo specchio simbolo della verità e della realtà ad imporre la conoscenza di se stessi, e del serpente simbolo della sapienza e della logica.
5 Lire 1959 :
La moneta da 5 Lire raffigura
una figura femminile inginocchiata, con in mano una bilancia e una spada con sotto la scritta IVSTITIA,(GIUSTIZIA).
La moneta vuole significare la giustizia, con la bilancia a suggerire l'equilibrio e l'equità che la giustizia deve mantenere o ristabilire, e la spada a testimoniare la forza o il potere che la giustizia deve imporre e far rispettare con i propri giudizi.
2 Lire 1959 :
La moneta da 2 Lire raffigura una figura femminile con in mano uno scettro e nell'altra uno scudo, seduta sopra un leone e
sotto la scritta FORTITVDO,(FORZA).
La moneta vuole significare la forza, con lo scettro a testimoniare la potenza del sovrano, e lo scudo come arma di difesa per arrestare eventuali attacchi ed il leone a simboleggiare appunto la forza, la maestosità ed il coraggio.
1 Lira 1959 :
La moneta da 1 Lira raffigura una figura femminile con in mano una brocca, intenta a versare l'acqua in una ciotola, con sotto la scritta TEMPERANTIA,(TEMPERANZA). Il significato di questa moneta è la temperanza, ovvero, la virtù della pratica della moderazione.
La temperanza fa parte delle virtù cardinali insieme alla prudenza, la forza o fortezza e giustizia.
Queste virtù furono chiamate cardinali perché devono fare da cardine per la vita dell'uomo che vuole avvicinarsi a Dio.
Giovanni XXIII Anno II - 1960
Descrizione: Lire 1 - 2 - 5 - 10 - 20 - 50 - 100- 500 Ag.
Condizioni: FDC
Anno: 1960 - MCMLX
Confezione Originale della Zecca per collezionisti numismatici.
Tiratura emessa in : 25.000 esemplari.
500 lire argento 1960 :
Nella moneta in argento è raffigurata sul dritto l'immagine di Giovanni XXIII mentre sul rovescio lo stemma del papato di Giovanni XXIII.
100 lire 1960 :
La moneta da 100 Lire raffigura una figura femminile, con la croce ed un calice irradiato, e sotto la scritta FIDES,(FEDE).
Questa moneta vuole significare la Fede, con la croce, il simbolo cristiano più diffuso e riconosciuto in tutto il mondo, ed il calice, a significare il corpo ed il sangue di Cristo.
50 lire 1960 :
La moneta da 50 Lire invece raffigura una figura femminile che tiene appoggiata a se un ancora, e sotto la scritta SPES,(SPERANZA).
La moneta vuole significare la speranza, con l'ancora, simbolo cristiano a significare: affidarsi a Cristo.
20 Lire 1960 :
La moneta da 20 Lire raffigura una figura femminile con in braccio due bambini ed un altro bambino
intorno, con sotto la scritta CARITAS,(CARITA').
La Caritas fu ideata da Paolo VI per far crescere nelle persone, famiglie e intere comunità, il senso cristiano di solidarietà.
10 lire 1960 :
La moneta da 10 Lire raffigura una figura femminile che tiene in mano uno specchio dove si sta guardando, e nell'altra un serpente con sotto la scritta PRVDENTIA,(PRUDENZA).
La moneta vuole significare la prudenza, con lo specchio simbolo della verità e della realtà ad imporre la conoscenza di se stessi, e del serpente simbolo della sapienza e della logica.
5 Lire 1960 :
La moneta da 5 Lire raffigura
una figura femminile inginocchiata, con in mano una bilancia e una spada con sotto la scritta IVSTITIA,(GIUSTIZIA).
La moneta vuole significare la giustizia, con la bilancia a suggerire l'equilibrio e l'equità che la giustizia deve mantenere o ristabilire, e la spada a testimoniare la forza o il potere che la giustizia deve imporre e far rispettare con i propri giudizi.
2 Lire 1960 :
La moneta da 2 Lire raffigura una figura femminile con in mano uno scettro e nell'altra uno scudo, seduta sopra un leone e
sotto la scritta FORTITVDO,(FORZA).
La moneta vuole significare la forza, con lo scettro a testimoniare la potenza del sovrano, e lo scudo come arma di difesa per arrestare eventuali attacchi ed il leone a simboleggiare appunto la forza, la maestosità ed il coraggio.
1 Lira 1960 :
La moneta da 1 Lira raffigura una figura femminile con in mano una brocca, intenta a versare l'acqua in una ciotola, con sotto la scritta TEMPERANTIA,(TEMPERANZA). Il significato di questa moneta è la temperanza, ovvero, la virtù della pratica della moderazione.
La temperanza fa parte delle virtù cardinali insieme alla prudenza, la forza o fortezza e giustizia.
Queste virtù furono chiamate cardinali perché devono fare da cardine per la vita dell'uomo che vuole avvicinarsi a Dio.
Giovanni XXIII Anno III - 1961
Descrizione: Lire 1 - 2 - 5 - 10 - 20 - 50 - 100- 500 Ag.
Condizioni: FDC
Anno: 1961 - MCMLXI
Confezione Originale della Zecca per collezionisti numismatici.
Tiratura emessa in : 25.000 esemplari.
500 lire argento 1961 :
Nella moneta in argento è raffigurata sul dritto l'immagine di Giovanni XXIII mentre sul rovescio lo stemma del papato di Giovanni XXIII.
100 lire 1961 :
La moneta da 100 Lire raffigura una figura femminile, con la croce ed un calice irradiato, e sotto la scritta FIDES,(FEDE).
Questa moneta vuole significare la Fede, con la croce, il simbolo cristiano più diffuso e riconosciuto in tutto il mondo, ed il calice, a significare il corpo ed il sangue di Cristo.
50 lire 1961 :
La moneta da 50 Lire invece raffigura una figura femminile che tiene appoggiata a se un ancora, e sotto la scritta SPES,(SPERANZA).
La moneta vuole significare la speranza, con l'ancora, simbolo cristiano a significare: affidarsi a Cristo.
20 Lire 1961 :
La moneta da 20 Lire raffigura una figura femminile con in braccio due bambini ed un altro bambino intorno, con sotto la scritta CARITAS,(CARITA').
La Caritas fu ideata da Paolo VI per far crescere nelle persone, famiglie e intere comunità, il senso cristiano di solidarietà.
10 lire 1961 :
La moneta da 10 Lire raffigura una figura femminile che tiene in mano uno specchio dove si sta guardando, e nell'altra un serpente con sotto la scritta PRVDENTIA,(PRUDENZA).
La moneta vuole significare la prudenza, con lo specchio simbolo della verità e della realtà ad imporre la conoscenza di se stessi, e del serpente simbolo della sapienza e della logica.
5 Lire 1961 :
La moneta da 5 Lire raffigura
una figura femminile inginocchiata, con in mano una bilancia e una spada con sotto la scritta IVSTITIA,(GIUSTIZIA).
La moneta vuole significare la giustizia, con la bilancia a suggerire l'equilibrio e l'equità che la giustizia deve mantenere o ristabilire, e la spada a testimoniare la forza o il potere che la giustizia deve imporre e far rispettare con i propri giudizi.
2 Lire 1961 :
La moneta da 2 Lire raffigura una figura femminile con in mano uno scettro e nell'altra uno scudo, seduta sopra un leone e
sotto la scritta FORTITVDO,(FORZA).
La moneta vuole significare la forza, con lo scettro a testimoniare la potenza del sovrano, e lo scudo come arma di difesa per arrestare eventuali attacchi ed il leone a simboleggiare appunto la forza, la maestosità ed il coraggio.
1 Lira 1961 :
La moneta da 1 Lira raffigura una figura femminile con in mano una brocca, intenta a versare l'acqua in una ciotola, con sotto la scritta TEMPERANTIA,(TEMPERANZA). Il significato di questa moneta è la temperanza, ovvero, la virtù della pratica della moderazione.
La temperanza fa parte delle virtù cardinali insieme alla prudenza, la forza o fortezza e giustizia.
Queste virtù furono chiamate cardinali perché devono fare da cardine per la vita dell'uomo che vuole avvicinarsi a Dio.
Giovanni XXIII Anno IV - 1962
Descrizione: Lire 1 - 2 - 5 - 10 - 20 - 50 - 100- 500 Ag.
Condizioni: FDC
Anno: 1962 - MCMLXII
Confezione Originale della Zecca per collezionisti numismatici.
Tiratura emessa in : 25.000 esemplari.
Tutte le monete hanno gli stessi disegni degli anni precedenti.
Giovanni XXIII Concilio - 1962
Descrizione: Lire 1 - 2 - 5 - 10 - 20 - 50 - 100- 500 Ag.
Condizioni: FDC
Anno: 1962 - MCMLXII
Confezione Originale della Zecca per collezionisti numismatici.
Tiratura emessa in : 50.000 esemplari.
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Il Concilio Ecumenico Vaticano II, abbreviato come Vaticano II, è stato il ventunesimo e il più recente concilio ecumenico della Chiesa cattolica.
La sua convocazione fu annunciata da papa Giovanni XXIII il 25 gennaio 1959 presso la sala capitolare del Monastero di San Paolo di Roma al termine della settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. I lavori conciliari ebbero luogo nel corso di quattro sessioni, la cui lingua ufficiale fu il latino. Nella storia ecclesiastica, fu il concilio che in assoluto diede rappresentanza alla maggior varietà di lingue ed etnie. All'evento furono invitati ad assistere anche alcuni esponenti delle altre religioni cristiane.
La prima sessione iniziò nell'ottobre 1962 e si interruppe a seguito della morte del Pontefice il 3 giugno dell'anno seguente. Le altre tre sessioni furono convocate e presiedute dal suo successore Paolo VI, fino al termine dei lavori l'8 dicembre 1965, solennità dell'Immacolata Concezione.
I vescovi cattolici discussero gli argomenti riguardanti la vita della Chiesa e la sua apertura alle istanze del mondo moderno e contemporaneo. Il Vaticano II promulgò quattro Costituzioni, tre Dichiarazioni e nove Decreti.
L'importanza del Concilio Vaticano II è stata paragonata a quella del Concilio di Trento, ed il suo ruolo nel XX secolo e nel futuro della Chiesa è ancora oggetto di dibattito storico e dottrinale[4]. Per questo come il Concilio di Trento è stato il concilio della Controriforma (o "prima riforma cattolica"), il Concilio Vaticano II è stato chiamato il concilio della "seconda riforma cattolica".
Le monete del concilio vaticano 1962 Giovanni XIII rappresentano nelle 500 lire argento, 100 lire e 50 lire il 2°Concilio Ecumenico.
Mentre le monete da 20 lire, 10 lire, 5 lire, 2 lire e 1 lira rappresentano una colomba radiante in volo.